“Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione”
Non consideriamola semplicemente una citazione, ma un prezioso suggerimento per tutti coloro che hanno deciso di vendere il proprio immobile. Ma quali sono gli elementi della visita che determinano una buona impressione?
Ecco allora alcuni semplici consigli pratici che offriamo all’Agenzia Boiago, che quando applicati con attenzione, possono fare la differenza nella buona riuscita della vendita del proprio immobile.
- Guarda la tua casa con gli occhi di un estraneo
- Verifica piccoli lavori di rinnovo
- Crea un senso di ordine e pulizia
- Usa il potere dell’illuminazione e dell’olfatto
- Liberi tutti!
Partendo dalla preparazione della casa prima di dare inizio alle visite finalizzate alla vendita, un primo suggerimento è quello di cercare di vedere con gli occhi di un estraneo la propria abitazione o immobile. Mi spiego meglio.
Tra breve alcuni acquirenti verranno a visitare il tuo immobile per valutarne l’acquisto e lo vedranno per la prima volta.
Ora, tutti noi abbiamo reso l’ambiente adatto e funzionale alle esigenze personali. Questo spesso significa anteporre la comodità al fattore estetico: le scarpe abbandonate in ingresso, la pila di riviste già lette accanto al divano, il ripostiglio o il garage ricolmo che a stento se ne percepisce lo spazio e così via con innumerevoli esempi. Tutte situazioni a noi familiari, ma che per gli occhi di un estraneo risulteranno campanelli d’allarme.
Devi guardare il tuo ambiente con occhi diversi, come se fosse la prima volta che lo vedi.
Devi cioè renderlo il più possibile neutrale, ordinato e asettico, in modo che alla prima visita l’immobile incontri i gusti della maggior parte delle persone.
Altro aspetto da non sottovalutare è l’importanza di tutti quei piccoli accorgimenti e miglioramenti tecnici, che fanno la differenza nella vendita. L’angolo del soffitto del bagno con segni di muffa va ben risanato e ritinteggiato, l’anta in legno della porta finestra rovinata dal cane va sottoposta all’intervento del falegname per ripristinarla, i caloriferi con segni di ruggine vanno ripuliti e riverniciati. Ma non esagerare; chi visita il tuo immobile sa che ci vivi tu là dentro e non si aspetta una casa nuova di zecca, con pareti imbiancate di fresco e mobilia appena tirata fuori dall’imballaggio.
Insomma, bisogna solo prestare attenzione a tutti quei “piccoli difetti” causati dal tempo – di solito con un’incidenza nella vendita sottovalutata dal proprietario di casa – che per coloro che affrontano la visita per considerare l’acquisto dell’immobile si tramutano in un deprezzamento del suo valore.
E se questo ha un importante valore per la visita all’interno dell’immobile, ne ha ancora di più all’esterno – nel caso di un’area di accesso alla proprietà ordinata, di un vialetto pulito o di un giardino ben tenuto e con l’erba rasata – che determina il primo e fondamentale approccio alla casa e alla possibile vendita.
Una volta preparata l’abitazione, quindi, preparatevi alla visita vera e propria con i vostri potenziali acquirenti.
Ricordatevi che il meteo è il vostro migliore alleato! Mai organizzare una visita se è prevista pioggia o la giornata non è delle migliori. È meglio che rinvii l’appuntamento e, possibilmente, lo fissi a un orario in cui si possa godere della massima luminosità degli ambienti.
Il giorno della visita l’immobile deve essere impeccabile, completamente in ordine e pulito; ciò costa fatica e tempo al proprietario, ma è un investimento per la buona riuscita della vendita.
Un buon suggerimento per la migliore presentazione, per esempio, è acquistare un mazzo di fiori freschi da porre al centro tavola o in ingresso, tenere le luci della casa accese anche con una giornata di sole e mantenerle accese per tutta la durata della visita, evitando così l’obiezione che sia buia.
Puoi anche investire in una buona fragranza di profumo da nebulizzare in tutti gli ambienti, così da trasformare la visita in un’esperienza sensoriale ed emozionale che resti più a lungo nella memoria dei visitatori. È una tecnica di ‘comunicazione’ adottata frequentemente da molti punti vendita – di abbigliamento, di arredo, di sport – perché ciò che spinge ad acquistare un qualsiasi bene è l’emozione che esso ci trasmette!
Parliamo ora di come accompagnare gli acquirenti all’interno della casa.
Immagina che siano i tuoi più graditi ospiti e cerca fin da subito di metterli a proprio agio. Ricorda che loro sono estranei in quella casa ed è tuo compito farli sentire come se fossero già in casa loro. Lascia che sia una visita fluida e rilassata. Accompagnali a vedere tutti gli ambienti senza fargli percepire la tua assidua presenza; per esempio, quando si mostrano i bagni, evita di dire “questo è il bagno”, perché lo capiscono da soli. E se si tratta dell’ambiente più piccolo della casa, evita di entrarci anche tu trovandovi in tre o quattro persone in cinque metri quadri.
Non distogliere l’attenzione delle persone con argomenti che le distolgano dal motivo principe della visita. Soprattutto alla prima visita, non serve che raccontiate la storia della vostra vita o come siete vissuti in questa casa.
Un altro comportamento che mi sento di consigliare, riguarda la possibilità di visionare l’immobile in autonomia, che molte volte ho trovato determinante per facilitare la vendita. Una volta visitato l’intero immobile assieme a te, proponigli di rivedere gli ambienti da soli, senza la vostra presenza, e lasciali curiosare per casa. Questo permetterà loro di confrontarsi e farsi tutte le considerazioni senza che tu li possa sentire o intervenire.
Alcuni indizi che ti permettono di determinare l’apprezzamento e l’interesse nell’acquisto sono la durata della visita, se vi pongono domande e soprattutto se ti chiedono di rivedere nuovamente l’abitazione. Se ciò avviene, probabilmente non potrai fissare già l’appuntamento dal notaio, ma sei di certo sulla buona strada.
Ricorda che è la prima buona impressione a determinare la vendita della casa.
Buona visita allora!
Gianluca Boiago
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