Per il dodicesimo anno consecutivo, Gartner riconosce a Microsoft il ruolo di leader nelle piattaforme di Analytics e Business Intelligence.
Le moderne piattaforme di Analytics e BI sono diventate un acquisto mainstream per le aziende in Europa e negli Stati Uniti e cominciano ad avere larga diffusione anche in Italia. Il principale fattore di differenziazione tra le varie soluzioni software è la possibilità di integrare in un’unica piattaforma strumenti avanzati di analytics e reporting.
Previsioni strategiche dalla ricerca
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Entro il 2020, gli analytics avanzati saranno il motore trainante dei nuovi acquisti di business intelligence, analytics e di piattaforme di data science e machine learning.
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Entro il 2020, le organizzazioni che offrono agli utenti l’accesso a un catalogo di dati interni ed esterni, ricaveranno più del doppio dagli investimenti in analytics rispetto a quelle che non lo fanno.
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Entro il 2020, il numero di esperti di analisi dati e analytics nelle diverse business unit aziendali crescerà ad un tasso tre volte superiore a quello degli esperti nei dipartimenti IT: questo costringerà le aziende a ripensare i propri modelli organizzativi e le proprie competenze.
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Entro il 2021, le possibilità di elaborazione del linguaggio naturale e gli “analytics conversazionali” miglioreranno l’adozione di piattaforme BI dal 35% a oltre il 50% dei dipendenti, con la creazione di nuove categorie di utenti, in particolare i lavoratori di front office.
Entro il 2020, il 50% delle query di analytics verrà generata attraverso ricerca, elaborazione del linguaggio naturale o voce, oppure generata automaticamente.
Il mercato secondo Gartner
Le moderne piattaforme di analisi e Business Intelligence (BI) sono caratterizzate da strumenti di facile utilizzo che supportano il flusso completo di lavoro, dalla preparazione ed elaborazione dei dati all’esplorazione visiva e la generazione di informazioni. Queste si differenziano dalle piattaforme di BI tradizionali poichè non richiedendo un coinvolgimento significativo da parte di personale IT per predefinire modelli di dati o archiviare i dati nei tradizionali data warehouse. L’enfasi è sul self-service e sull’agilità.
L’affollato mercato di strumenti di analytics e di BI comprende un ampio spettro di protagonisti, dai solidi e grandi operatori tecnologici, alle startup supportate da venture capital fino ai piccoli fornitori di software finanziati privatamente.
Tanto quanto dirompente per la BI tradizionale fu la scoperta “visiva” dei dati, è emersa una terza rivoluzione sotto la forma degli analytics aumentati, con l’apprendimento automatico (Machine Learning) ora in grado di generare prospettive su quantità sempre maggiori di dati. Gli analytics aumentati includono anche l’elaborazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing) come nuovo metodo di interrogazione dei dati e di generazione di narrativa per spiegare tendenze o grafici. I fornitori che offrono gli analytics aumentati come fattore di differenziazione sono in grado di ottenere un premium di prezzo per i loro prodotti.
Questo Magic Quadrant si concentra su prodotti che soddisfano i criteri di Gartner per una moderna piattaforma di analytics e BI (vedi sopra rispetto alla BI tradizionale). D’altra parte, sono proprio questo tipo di piattaforme quelle che rappresentano la maggior parte degli acquisti mainstream nel mercato delle piattaforme di analytics e BI.