Riuniti nell’aula magna di Palazzo Bo, 40 rappresentanti di enti pubblici e privati hanno firmato l’atto costitutivo di SMACT (Social, Mobile, Analytics, Cloud, internet of Things), società per azioni che guiderà il Competence Center del Triveneto di cui il primario intento sarà quello di favorire il trasferimento tecnologico da università a imprese sul tema “Industria 4.0”.
Le 4A del made in Italy saranno al centro della vocazione di SMACT: Alimentari-vini; Abbigliamento-moda; Arredo-casa; Automazione-meccanica. In questi settori assumerà un ruolo di rilievo Iuav, essendo l’unica università del gruppo dedicata alle discipline del progetto.
Il rettore di Iuav, Alberto Ferlenga, in occasione della firma ha commentato:
“il Competence Center finalmente è stato varato con la firma della compagine di istituzioni universitarie e di aziende che ne costituisce il cuore. Iuav ha partecipato sin dalla nascita a questa operazione che ha visto le università venete, unite e in prima fila, ottenere un risultato non scontato. Da oggi la macchina si metterà al lavoro con il supporto dei finanziamenti previsti dal Piano Industria 4.0, per operare nell’ambito di quel trasferimento tecnologico tra Università e aziende che costituisce un’importante occasione per tutto il territorio del Triveneto.”
I soci fondatori di SMACT sono 8 università del Triveneto (Padova, Verona, Ca’ Foscari, Iuav, Trento, Bolzano, Udine e SISSA di Trieste), due enti di ricerca (l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e la Fondazione Bruno Kessler), la Camera di Commercio di Padova e 29 aziende private (ACCA software, Adige, Brovedani Group, CAREL Industries, Corvallis, Danieli & C. Officine Meccaniche, DBA lab, Electrolux Italia, EnginSoft, Eurosystem, Gruppo PAM, Innovation Factory, Intesa Sanpaolo, Keyline, Lean Experience Factory, Microtec, Miriade, Omitech, Optoelettronica Italia, OVS, SAVE, Schneider Electric, TEXA, TFM Automotive & Industry, Thetis, TIM, Umana, Wartsila Italia, Como Next).
Già destinatario di un finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico di 7 milioni di euro, SMACT si presenta come un progetto strategico di grande rilievo per l’intero sistema produttivo del Nord Est e non solo. Infatti, secondo lo studio “The Future of Jobs 2018” condotto dal World Economic Forum, la diffusione capillare di internet, i dispositivi mobili, l’intelligenza artificiale, i Big Data e le tecnologie Cloud saranno proprio i principali driver del cambiamento del prossimo futuro.
Ulteriori obiettivi del Centro di competenza del Nordest saranno la formazione, l’orientamento e lo sviluppo di progetti di innovazione, con una particolare attenzione al sistema delle Piccole Medie Imprese.